Smart working: come adattare ad ufficio la propria casa

In questo periodo dove tutti dobbiamo restare a casa, il lavoro può essere mandato avanti grazie allo smart working. Per molti sicuramente una necessità, per altri potrebbe essere l’opportunità per iniziare un nuovo stile di vita. Mail, chat, programmi di condivisione, webcam e altri strumenti digitali sono i mezzi grazie ai quali questo meccanismo può procedere.

Ma come ci si organizza per creare una postazione fissa dedicata allo smart working all'interno del proprio appartamento?

La prima cosa da capire è se si ha la possibilità di dare vita ad una postazione definitiva dotata di scrivania, sedia da ufficio e pc, sistemati in pianta stabile, o se si deve creare invece una postazione temporanea da allestire al mattino e disallestire a fine giornata. La prima situazione può essere possibile - ovviamente - solo se si ha a disposizione un locale inutilizzato come la stanza per gli ospiti, da trasformare in ufficio. Nel secondo caso si tratta invece di ritagliare un angolo adibito a postazione, magari sul tavolo da pranzo o su di un ripiano in cucina. Anche un tavolo pieghevole da chiudere e riporre in un armadio a fine giornata può essere una buona soluzione per un corner provvisorio, e aiuta più facilmente a staccare dal lavoro sentendosi di nuovo a casa.

In entrambi i casi, un elemento molto importante è la sedia. La sua scelta infatti deve essere fatta con molta attenzione visto che ci passerete diverse ore. Sono disponibili sul mercato diverse sedie da ufficio con schienale ergonomico che riescono a legare benissimo con lo stile dell’arredamento. Infine, l’illuminazione. Anche questo aspetto è molto importante, in quanto una giusta luce sulla postazione aiuta a mantenere alta la concentrazione. Si consiglia quindi, oltre a regolare bene la luce naturale che arriva dalla finestra, di avere una luce a soffitto e un punto luce sulla scrivania.

Poche semplici regole, dunque. Per uno smart working produttivo tra le mura di casa.