Bonus arredi 2022, come funziona e cosa si può acquistare

Il sole e la bella stagione portano con sé la voglia di cambiamento, quindi perché non rinnovare anche gli spazi che viviamo ogni giorno? Dare nuova luce agli ambienti produce nuove energie e stimoli da cui possiamo trarre molti benefici.
Se vi serve un motivo in più per decidere di rivoluzionare i vostri spazi, questo è il momento giusto per farlo, in quanto il bonus arredi del governo italiano è stato prorogato.

Quest'agevolazione per l'anno 2022 consiste in una detrazione irpef del 50% su una spesa massima di 10.000€ sull'acquisto di mobili che siano destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. Anche le spese di trasporto e montaggio possono essere incluse nella detrazione, ma il requisito essenziale affinché la richiesta venga accettata è che i beni siano pagati mediante bonifico o carta di credito/debito.

Vista l'opportunità che avete in questo momento, ecco alcuni spunti utili per conferire un nuovo stile alle vostre case, uffici o esercizi. Di seguito la nostra top-three:

• Tavolo Tulip

Un grande classico, originariamente disegnato da Eero Saarinen, sobrio e capace di donare armonia al contesto nel quale viene inserito grazie alle sue linee leggere. Ne esistono diverse versioni, capaci di soddisfare le molteplici esigenze di chi lo acquista: può essere un tavolo da pranzo oppure un coffee table, avere il piano ovale o rotondo ed essere realizzato con diversi materiali e in differenti colorazioni

• Lampada Wagenfeld

Un altro pezzo cult, ideato da Wiehelm Wagenfeld nelle officine meccaniche del Bauhaus. Questo rappresenta un ulteriore esempio di come la forma di un articolo abbracci la sua funzionalità. E' un oggetto facilmente riconoscibile, in quanto rappresenta al meglio il principio basilare della corrente Bauhaus: ripulire il prodotto dalle decorazioni e focalizzarsi sul suo utilzzo. Questa lampada quindi, nella sua interessante semplicità, sa donare ad ogni ambiente un tratto distintivoversi materiali e in differenti colorazioni

• Poltrona Barcelona

Progettata da Ludwig Mies Van der Rohe in occasione dell'Esposizione Universale di Barcellona nel 1929. Questa seduta venne realizzata per far riposare il re e la regina di Spagna durante la loro visita al padiglione tedesco, per questo motivo l'autore volle conferirigli un senso di regalità ispirandosi all'antica Roma. E' una poltrona dall'estetica classica quanto attuale e acquistarla significa scegliere la comodità senza rinunciare ad una certa personalità. Potendo far realizzare il rivestimento in pelle con diverse colorazioni, inserire questo prodotto non vuol dire stravolgere i propri spazi, ma donargli un tocco iconico