MICHELE DE LUCCHI

La sua carriera inizia dopo la laurea in architettura a Firenze. Diventa assistente al corso di Progettazione tenuto da Adolfo Natalini all'Università di Architettura della città toscana, viene in contatto con il design radicale e fonda il gruppo Cavart. Leggi tutto

La sua carriera inizia dopo la laurea in architettura a Firenze. Diventa assistente al corso di Progettazione tenuto da Adolfo Natalini all'Università di Architettura della città toscana, viene in contatto con il design radicale e fonda il gruppo Cavart. Negli anni successivi lsi traferisce a Milano, dove nel 1979 incontra Ettore Sottsass, che seguirà nel gruppo Memphis, e nel 1980 avvia un'attività autonoma. Negli stessi anni stringe rapporti con il Centrokappa e con Alchimia. È però il rapporto con Sottsass a introdurlo negli ambienti più importanti del design industriale italiano: inizia infatti una collabora con Olivetti, per la quale progetta gli arredi a marchio Synthesis e poi diventa responsabile dell'ufficio Design della casa madre per la quale progetterà numerosi computer e articoli per ufficio. Lavorerà anche per Compaq, Philips, Siemens e Vitra[1][2].
Nel 1987 viene insignito per la prima volta del Compasso d'oro. Il premio gli viene riconosciuto per la lampada Tolomeo disegnata per Artemide.
Nel 1990, fonda Produzione Privata, un marchio dedicato alla produzione di oggetti senza committenza e successivamente si occupa di allestimenti di mostre - dalle Scuderie del Quirinale - al Palazzo delle Esposizioni di Roma, dal restauro del Museo del Design alla Triennale di Milano, delle biblioteche di San Giorgio in Poggiale (Bologna) e Lodi e della Fondazione Cini di Venezia. Nel 2001 torna a vincere il Compasso d'oro, stavolta per la stampante Artjet 10 di Olivetti,
Dal 2005 inizia anche una intensa attività in Georgia curando la riqualificazione del quartiere Rykhe a Tbilisi, lavorando ai progetti del Ministero degli Affari Interni e al Ponte della Pace nella capitale georgiana e del Palazzo di Giustizia e dell'hotel Medea a Batumi. Per aver portato a termine questi lavori e per il contributo recato al paese viene insignito della cittadinanza onoraria georgiana.[
Da dicembre 2017, Michele de Lucchi è il nuovo direttore della rivista Domus in un progetto che in dieci anni vede avvicendarsi 10 architetti famosi.
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